Vogliamo riservare una particolare attenzione alle scuole di ogni ordine e grado attraverso percorsi e laboratori con il supporto e la professionalità dello studio associato Eupolis di Pordenone da sempre attivo nella didattica scientifica e artistica.
La mostra prevede il coinvolgimento attivo delle scuole, per far vivere anche ai più giovani l’esperienza di questo spettacolare viaggio per immagini. In collaborazione e collegamento diretto con il progetto ArteMusè, servizio didattico del Museo civico d’arte Palazzo Ricchieri, è possibile realizzare percorsi e laboratori didattici progettati appositamente per “Defigurazione”, per tutti i gradi scolastici.
Vogliamo riservare una particolare attenzione alle scuole di ogni ordine e grado attraverso percorsi e laboratori con il supporto e la professionalità dello studio associato Eupolis di Pordenone da sempre attivo nella didattica scientifica e artistica.
La mostra prevede il coinvolgimento attivo delle scuole, per far vivere anche ai più giovani l’esperienza di questo spettacolare viaggio per immagini. In collaborazione e collegamento diretto con il progetto ArteMusè, servizio didattico del Museo civico d’arte Palazzo Ricchieri, è possibile realizzare percorsi e laboratori didattici progettati appositamente per “Defigurazione”, per tutti i gradi scolastici.
Emozionarsi in un volto
I bambini, attraverso una selezione di ritratti presenti in mostra, verranno guidati a cogliere le caratteristiche salienti dell’opera di Danilo De Marco. Raccolte le prime idee, i bambini avranno modo di confrontarsi e capire che dietro a ciascuna fotografia c’è un racconto, una storia.
Il volto, vero protagonista, attraverso un’espressione ci parla: analizziamo le sue peculiarità e trasformiamole in un elaborato artistico.

Maternità, Sem Terra Brasile 1998
due ore
scuola primaria
dalla classe terzagratuito per le scuole primarie del Comune di Pordenone. 40 euro a classe le scuole degli altri Comuni.
A cura di Eupolis
339.1363764
(dott.ssa Deborah Zamparo)
La fotografia: creatività e tecnica

Tanti generi un unico mezzo: la fotografia. Cosa significa “gioco di luce”, “taglio dell’immagine” o “composizione”?
La fotografia può essere analizzata attraverso più piani di lettura: cosa voglio raccontare o rappresentare, anche attraverso i messaggi non verbali, e come lo voglio fare. Nel secondo caso entra in gioco l’abilità tecnica e in questa attività-laboratorio cercheremo proprio di capire le scelte attuate dal fotografo arrivando a scoprire che un’immagine non è mai fine a se stessa.
< Anita Desai scrittrice, Pordenone 2006
due ore
scuola secondaria
di primo gradogratuito per le scuole secondarie di I grado del Comune di Pordenone. 40 euro a classe per le scuole degli altri Comuni.
A cura di Eupolis
339.1363764
(dott.ssa Deborah Zamparo)
Dialoghi continui
Attraverso il dialogo e lo scambio continuo, i ragazzi saranno guidati a mettere in gioco le proprie capacità di analisi psicologica: analizzare i soggetti rappresentati, le emozioni che traspaiono dai loro volti, cosa ci raccontano e cosa vogliono chiedere.
In un secondo momento i ragazzi dovranno invece mettere in gioco le competenze storico-sociali per trovare un parallelo con la storia contemporanea.
Trascina il cursore con le frecce per vedere le due immagini


due ore
scuola secondaria
di secondo grado40 € a classe
A cura di Eupolis
339.1363764
(dott.ssa Deborah Zamparo)
Volti da leggere
Quasi un gioco, in realtà una puntuale analisi delle fotografie esposte, alla ricerca degli elementi in comune: tipi, particolarità, coincidenze…ma anche sguardi, l’inclinazione della bocca, …
Tali elementi possono diventare il filo conduttore per creare dei paralleli curiosi tra i ritratti presenti in mostra: i volti potrebbero raccontare le loro storie?
un’ora
scuola dell’infanzia, dai quattro anni,
scuola primaria e secondaria
di primo e secondo gradogratuito per scuola dell’infanzia, scuola primaria e secondaria di primo di I grado del Comune di Pordenone. 20 euro a classe per le scuole degli altri Comuni e per la scuola secondaria di II grado.
A cura di Eupolis
339.1363764
(dott.ssa Deborah Zamparo)